Gestione integrata degli accessi |
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Scritto da SteTod | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ovviamente con tutti questi tipi di accessi può risultare dubbia ed ambigua la scelta di quello più opportuno. Ogni profilo di utenza o di accesso, se da una parte permette migliori accessi ai contenuti, dall'altra richiede ed offre differenti livelli d'interattività. La partecipazione ad una comunità ha proprio questa doppia valenza: offrire servizi ed informazioni ed allo stesso tempo richiederle in egual misura. A chi sono rivoltiOgni accesso è finalizzato a soddisfare le esigenze di un certo tipo di utenza o meglio di navigatore.
A cosa servonoLo scopo di ogni accesso è finalizzato a permettere un diverso tipo di interazione al contenuto. Ciò significa un diverso tipo di impegno su come gestire le attività e le funzioni che ne conseguono, anche in termini temporali.
Come si ottengonoOgni tipo di accesso è abbinato ad una figura con specifiche mansioni e funzionalità operative come detto. Quindi, esclusi quello libero, che non richiede nessuna procedura, e quello registrato, creato direttamente ed autonomamente dal browser e dal richiedente, tutti gli altri hanno bisogno di alcune indicazioni.
Richiesta di accessoPer poter ottenere un accesso di classe Contenuti, ci sono due modalità:
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