Questa osservazione, ovviamente, non è del tutto valida. Perchè ridurre lo studio al solo periodo universitario, ne impoverirebbe veramente la sua importanza. Infatti, è comune riflessione, credere importante la formazione permanente, diciamo del cittadino e dell'uomo. Il tempo in cui esisteva solo un periodo per ogni funzionalità umana, è terminato - anche se la maggior parte delle persone non se ne sono accorti o non se sono consapevoli. Lo studio e la ricerca & sviluppo, fattori non dissociabili, dovrebbero accompagnare la vita di ognuno di noi, adattandosi alla nostra espansione. Cosa che poi nella realtà già avviene, solo che, non espandendone la loro metodologia, non se ne possono di certo apprezzarne i loro pregi. A mio parere studiare significa imparare il 'pensiero' degli altri per poi dimenticarlo e liberarci di tutte le limitazioni e i limiti, in modo da dar spazio solo alla nostra vera natura ed 'intelligenza spirituale' (Gustavo Adolfo Rol). |
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