Con il termine apprendimento, intendo riferirmi ad un significato molto ampio.

Con questo termine mi riferisco all'istinto primario ed originale dell'uomo nel dover imparare per garantire la propria sopravvivenza.

Ho scelto questo significato ampio, proprio perchè non mi voglio limitare ad una parte dei settori applicativi cui poter apprendere qualcosa.

La contestualizzazione e la dovuta specificità ovviamente dovrà essere fatta solo quando si passa alla progettazione esecutiva.

Sono convinto che solo in questo modo, si possa far maggiormente fede alla natura umana dell'apprendere e del rigenerare ulteriore conoscenza da ciò che si è imparato.

A rigor di logica, facendo i dovuti adattamenti, non sono poi così evidenti anche le fasce di età ed il genere sessuale.

Per non essere frainteso, allo stesso modo posso aggiungere di non pensare che tutto vada bene per tutti i qualsiasi momento e contesto.

Si parte sempre con un modello schematico di riferimento, per poi passare ad una progressiva personalizzazione, addirittura di carattere individuale.

Sono convinto che, scorrendo i miei pensieri, questo principio che sembra ora incongruente, possa diventare un corretto pensiero armonico.

Essere umani, tutti universalmente accumunati da leggi e principi indiscutibili e naturali, che in armonia devono trovare sempre riscontro alla propria unicità, individualità ed unitarietà.